Coronavirus, lockdown e mascherine sempre: i nuovi provvedimenti del governo spiegati in un minuto





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#Coronavirus, l’Italia verso un nuovo #lockdown? Vi spieghiamo in un minuto i provvedimenti annunciati dal governo

Mascherine all’aperto
Le mascherine dovranno essere indossate anche all’aperto e in tutta Italia. Il dpcm estenderebbe dunque a tutto il territorio nazionale il provvedimento già approvato da alcune Regioni come il Lazio e la Campania. Da oggi anche in Piemonte vige l’obbligo di mascherina nelle vicinanze delle scuole, con multe salate per i trasgressori.
Assembramenti ancora proibiti
Rimane il divieto di assembramento, soprattutto nelle zone della movida frequentate dai giovani.
Chiusure anticipate dei bar e ristoranti
L’ipotesi al momento è stata smentita dal governo. Intanto il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha firmato oggi un’ordinanza che impone la chiusura alle 23 per bar, gelaterie e pasticcerie.

Limiti per le feste private
Potrebbe essere previsto un numero massimo di 200 persone per le feste private dopo le cerimonie come matrimoni e battesimi. Possibile una stretta anche per gli eventi conviviali fra amici.
Stop alle Regioni
Le Regioni non potranno allargare le maglie dei divieti anti-Covid ma avranno il potere di emettere solo ordinanze più restrittive rispetto ai provvedimenti nazionali.
Palazzetti ed eventi sportivi
Nella bozza anche la richiesta di un passo indietro alle Regioni che avevano consentito eventi sportivi al chiuso con più di 200 persone, ad esempio nei Palasport, arrivando a un’occupazione del 25 per cento degli spazi.
Uso dell’esercito
Il governo potrebbe considerare anche l’impiego dell’esercito per effettuare i controlli.
Multe
Per chi non rispetta l’obbligo di mascherina e le altre misure di distanziamento sociale potrebbero scattare multe da 400 a 3mila euro.
Riattivato il Comitato operativo della Protezione civile
Come detto è ripartito il Comitato operativo che ha affrontato i mesi dell’emergenza. Una prima riunione si è svolta questa mattina alla Protezione Civile, per fare il punto della situazione in merito alla pressione sugli ospedali e l’approvvigionamento di materiali. Durante il vertice non sarebbero emerse al momento particolari criticità. All’incontro hanno partecipato – alcuni in videoconferenza – il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il Commissario per l’Emergenza, Domenico Arcuri, tecnici e assessori in rappresentanza delle varie regioni. A quanto si apprende, il prossimo incontro è fissato per venerdì prossimo.



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